Il piatto piange e la musica è finita. Gli ultimi provvedimenti presi da governo e alcune Regioni per il contenimento della seconda ondata di Covid-19 stanno mettendo definitivamente in ginocchio i pubblici esercizi.
Cari amici imprenditori,
sono questi giorni difficili di un anno difficilissimo, che ha visto la nostra categoria subire decisioni dolorose di chiusure, limitazioni e regole complesse e assumersi -in moltissimi casi- responsabilità coraggiose di servizio, sicurezza e continuità professionale. Tante preoccupazioni e qualche momento di sollievo si rincorrono senza sosta nelle scelte e nelle vite di tutte gli imprenditori, in un’attualità che non lascia tregua e genera grande incertezza.
Il Covid-19 ci ha portati in una condizione di emergenza sanitaria, sociale ed economica senza precedenti. Una categoria intera di imprenditori in difficoltà.
Nel nostro Paese i Pubblici esercizi, costretti forzatamente a chiudere per mesi, risultano tra le categorie più colpite da questa emergenza. Lo scenario previsto per l’anno in corso, per la sola ristorazione,è allarmante: con la perdita di 22 miliardi di euro, 50.000 imprese a rischio chiusura e un rischio di disoccupazione per 300.000 persone!
Il seguente schema riassuntivo è redatto in base al protocollo definitivo della Regione Emilia Romagna, che però ancora non è stato pubblicato e quindi è ancora soggetto a modifiche. Crediamo che l'impianto generale verrà mantenuto ma alcune particolari (come la distanza tra le sedute) potrebbero essere modificati. Sarà nostra cura aggiornarvi appena avremo ulteriori dettagli a disposizione.
Ecco gli ammortizzatori sociali per i pubblici esercizi pubblicati da FIPE
Per dare maggiore coerenza e completezza ai provvedimenti assunti dal Governo, le disposizioni di cui all’art. 1 comma 1 lettera n) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 si estendono a tutte le attività che prevedono la somministrazione ed il consumo sul posto e quelle che prevedono l’asporto (compresi preparazione di pasti da portar via “take-away” quali a titolo d’esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio che non dispongono di posti a sedere). Per cui fino al 3 aprile sono sospese dalle 18 alle 6 le attività di bar, ristoranti, pizzerie al taglio, piadinerie, tigellerie, kebab, gelaterie. Viene vietato il take away ma permesso il food delivery. In caso di violazione è prevista la sospensione dell'attività.
Su sollecitazione della Fipe, la Direzione Generale della SIAE, in considerazione dei disagi causati dalle misure precauzionali decise dal Governo per far fronte alla recente emergenza sanitaria, ha deciso di differire la scadenza dei termini di pagamento degli abbonamenti per musica d'ambiente al 20 marzo p.v.: la nuova scadenza è valida per tutto il territorio nazionale.
Sarà cura di questi uffici fornire tempestivamente eventuali ulteriori aggiornamenti in materia.
Restano ovviamente confermati i criteri di calcolo degli abbonamenti di cui alla circolare citata.
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La Federazione Italiana Pubblici Esercizi presenterà a Cesena il prossimo 23 gennaio il nuovo "Vademecum Ispezioni" un breve manuale che aiuterà l'imprenditore ad orientarsi nel complesso quadro normativo che risulta talvolta di difficoltosa comprensione con conseguenze sulla corretta applicazione.
Si ricorda che l'abbonamento speciale alla RAI per gli apparecchi televisivi e radiofonici presenti negli esercizi pubblici andrà rinnovato entro il 31 gennaio 2019.
Stante l’entrata in vigore del D.Lgs 231/17 relativo alle informazioni sugli alimenti, con i probabili controlli che ne conseguiranno, si coglie l’occasione per segnalare la vigenza degli adempimenti inerenti la commercializzazione dei prodotti ittici previsti dai Regolamenti (CE) 1224/09 e 404/11 del Consiglio.
Le convenzioni sono aggiornate al 12/11/2020.
Egregio Associato,F.I.D.A. Italia, per informare delle News più recenti riguardanti il settore alimentare, ha messo in campo un periodico che Vi sarà inviato online e che siamo sicuri riscuoterà il Vostro gradimento.In allegato il secondo numero della newsletter di Fida.
C’era una volta…il “Pinàci e Màzler” (Pinaci il macellaio del paese, ndr). E, a dire il vero, c’è ancora, anche se, per venire incontro alle mutate esigenze dei consumatori, punta sempre più sulla qualità e sulla tecnologia.
Si comunica che la legge in oggetto è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 158 dell'8 luglio 2016 ed entrerà in vigore a decorrere dal 23 luglio p.v.Si riporta di seguito una sintesi delle disposizioni in materia fiscale di interesse per il settore.
Confcommercio chiede chiarezza. Data: 08/04/2013 In riferimento alla nota del Ministero dello Sviluppo Economico, con la quale l’Ufficio legislativo dello stesso ministero riteneva che l’art. 62, comma 3, sui termini di pagamento, è stato tacitamente abrogato dalla norma successiva più generale, di derivazione europea, introdotta dal decreto legislativo 192 del 2012 di attuazione della direttiva 2011/7/UE , l’Ufficio legislativo del Ministero delle...